Tu non sei il tuo lavoro!
Come tornare al lavoro dopo un’assenza!
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L’isolamento in ufficio: quando il lavoro diventa un mare di solitudine
Ti senti un naufrago in mezzo all’oceano dei tuoi colleghi? Partecipi alle riunioni, condividi lo spazio di lavoro, ma dentro di te senti un vuoto, una distanza incolmabile? L’isolamento in ufficio è un’esperienza subdola, che può minare la tua serenità, la tua motivazione e persino la tua produttività.
Le radici dell’isolamento:
Le cause di questo disagio possono essere molteplici:
- Difficoltà di comunicazione: Timidezza, insicurezza o semplicemente uno stile comunicativo diverso possono creare barriere invisibili tra te e i tuoi colleghi;
- Diversità culturale: Differenze di età, background o valori possono rendere più complesso trovare punti in comune e creare connessioni;
- Ambiente di lavoro competitivo: Un clima aziendale caratterizzato da competizione sfrenata e individualismo può ostacolare la collaborazione e la creazione di legami;
- Mancanza di iniziative di team building: L’assenza di momenti di condivisione e socializzazione al di fuori del contesto lavorativo può limitare le opportunità di conoscenza e di creare rapporti interpersonali.
Il mistero dei colleghi “invisibili”: come affrontare la bassa produttività in ufficio senza puntare il dito
Sei in fiamme? Scopri se il burnout ti sta divorando (e come spegnere l’incendio)
Alla ricerca della felicità
L’ebook, introduzioni alla ricerca della felicità è arrivato in quasi tre settimane ad oltre 500 download, che cosa significa aver attirato questo interesse?
Non era prevedibile questo ottimo risultato, certo, è uno strumento veloce, intuitivo, leggero e semplice. Dall’altra bisogna scontrarsi con i ‘guru’ della felicità che impazzano sui social, non era semplice creare uno strumento centrato, tangibile benché si tratti di un PDF, ma vero e con una struttura scientifica
La Sessione Singola
Anche in Italia, sempre più spesso, grazie al prezioso lavoro dell’Istituto di Specializzazione, si parla sempre di più della Terapia a Seduta Singola (TSS) da cui deriva la Sessione Singola come metodo di Coaching.
Dott. Lastretti, Lei sta contribuendo alla diffusione di questo approccio, con il Coaching a Seduta Singola, anche grazie alla pubblicazione di testi che descrivono in modo esaustivo questo approccio. Cosa può dirci in merito?
La Sessione Singola è uno strumento con il quale, in quasi 7 casi su 10, i miei clienti ritengono di essere pienamente soddisfatti nell’aver appreso metodi che sono utili per vivere con serenità la propria vita. Ritengono dunque di aver risolto problemi, compreso come riprogrammare piani e risolto conflitti grazie al sottoscritto e grazie a questo metodo. E spesso dunque, basta una sola ed unica seduta.
Ma che cos’è la sessione Singola?
Per prima cosa è bene specificare che si tratta un metodo fortemente efficace in grado di consentire al Coach Psicologico ed al cliente di massimizzare ogni singola sessione e spesso unica seduta.
Come funziona in sostanza?
Si compone sostanzialmente di tre fasi, la prima è formata dal colloquio preliminare, una fase determinante della consulenza in cui si definiscono i reali bisogni del cliente e vengono definiti i